Da circa due anni, la nostra azienda ha lavorato per una catena di distribuzione alimentare, per la gestione della web reputation.
Questo cliente ci ha contattato per il bisogno di sapere ciò che la gente pensava riguardo i loro prodotti, il loro personale e per capire come migliorarsi.
Vista l’emergenza Coronavirus, il nostro lavoro si è maggiormente intensificato, in quanto si è verificato un assalto ai supermercati e ai servizi di spesa on-line.
I nostri collaboratori hanno attuato un progetto di Brand monitoring che consiste nel controllare in modo periodico il web per scoprire in che modo venivano menzionati i supermercati.
Il controllo costante da parte dei nostri specialisti, è stato utile per verificare che tipo di reputazione si era diffusa sul web.
Abbiamo utilizzato sistemi coadiuvati dal nostro personale, utilizzando fonti aperte (blog, forum, microblog ecc..), social network (Linkedin, Twitter, Instagram ecc..) fonti di informazioni (agenzie stampa, radio e tv ecc..) ed altro.
Sono emersi diversi commenti negativi come ad esempio il sito per la spesa online molto lento, i tempi di consegna troppo lunghi, le file chilometriche fuori dall’edificio che hanno convinto i clienti ad andare in altri supermercati per fare la spesa.
Conclusa questa attività, con il nostro cliente, abbiamo deciso di attuare il servizio di Crisis Management Reputation che comprende attività volte al miglioramento della web reputation.
In questo modo, ogni mese, il nostro team garantisce la pubblicazione di commenti positivi sui vari portali, in modo da migliorare il Sentiment del supermercato; ogni mese viene generato un report per mostrare al cliente i cambiamenti.
Grazie a queste strategie stiamo arrivando sempre più vicini all’obiettivo che ci siamo prefissati, diminuendo sempre di più i commenti negativi, difendendo così la reputazione del nostro cliente.